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David77
Starting Member
Italy
11 Posts |
Posted - 09/05/2003 : 15:16:05
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Vorrei sapere quanto gli iscritti all'A.I.N. vengano presi in considerazione da eventuali ditte che ne cerchino uno. Conosco persone iscritte all'A.I.N. da diversi anni,che nonostante ciò non sono state mai contattate.Mi domando se qualcuno , che avesse bisogno di una consulenza naturalistica, dia un'occhiata alle liste presenti su questo sito. Non è che io sia scettico nei confronti dell'A.I.N. ,ma vedo che la figura del naturalista stenta a decollare qui in Italia.A quando un ALBO che affermi in modo definitivo la nostra immagine ?
grazie, David
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Maurizio Conti
Junior Member
Italy
249 Posts |
Posted - 09/05/2003 : 16:18:27
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Premessa: l'iscrizione all'A.I.N. aiuta, in particolare se funziona la Sezione regionale e se questa si rende "visibile" con attività ed iniziative; ma la Sezione è costituita dai soci: se tutti contribuiscono basta un piccolo sforzo da parte di ciascuno, se tutti restano ad aspettare che qualcun altro prenda l'iniziativa è logico che non si riesca mai a fare alcunché.
Considerazioni: è evidente che nessuno si deve aspettare di essere contattato sulla base della lista. Questo lo sanno molto bene coloro che sono "protetti" da un Ordine professionale: la lista (l'iscrizione all'Ordine, in questo caso, o al Repertorio, nel nostro) costituisce una referenza, non una forma di pubblicità.
Conseguenze: sapersi vendere. L'iscrizione all'albo, al repertorio o a quant'altro costituisce una delle prime voci da inserire nel C.V. saper realizzare un valido C.V.. Il C.V. deve essere esauriente e facile da leggersi; se, poi, è anche "accattivante" come organizzazione ed estetica, meglio ancora. Ovviamente deve anche contenere referenze professionali: il fatto di essere laureato (magari con 110/110) è condizione "sine qua non", mettiamolo pure, ma non è quello che interessa il potenziale committente. Se il potenziale committente cerca un esperto in monitoraggi ambientali è inutile proporsi se si hanno esperienze qualificanti nel settore della formazione ambientale. Sembra una cosa banale, ma mi accade quasi tutti i giorni di trovarmi di fronte a banali errori di questo genere. Last but not least: non piangersi addosso. Le condizioni al contorno spesso non aiutano, ma se si rimane ad "aspettare Godot" il lavoro certamente non arriva; occorre analizzare il mercato e cercare di specializzarsi nei settori con maggiore richiesta o con minore offerta (purché esista una richiesta !).
Note conclusive: un albo che afferma in modo definitivo la nostra immagine esiste già da oltre 5 anni, è il nostro Repertorio Soci Esperti: è ambitissimo ed esservi iscritti è piuttosto faticoso. Semmai mancono (per ora) gli strumenti legali per sostenere i soci, ma su questo e su altre problematiche sta lavorando da 4 mesi una apposita commissione.
Maurizio Conti |
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David77
Starting Member
Italy
11 Posts |
Posted - 09/05/2003 : 17:56:45
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Grazie per le delucidazioni. Spesso non è facile reperire tali notizie.Io mi sono affacciato a questo Forum solo da oggi, nonostante conoscessi l'A.I.N. da qualche anno.
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