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Marco Iachelini
Starting Member
Italy
7 Posts |
 Posted - 07/09/2007 : 10:33:16
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Volevo sollevare un problema che ritengo piuttosto interessante a livello di accessso ai profili professionali nascenti in campo ambientale.
La Regione Lombardia con dgr del 5018 del 26/06/2006, ha fissato i criteri per la certificazione energetica degli edifici tra cui, con l'art. 13 della stessa dgr, anche i requisiti base per accedere al profilo professionale di certificatore.
A parte la morbosità complessiva di tutto l'art. 13, teso evidentemente a creare tutti i paletti necessari per evitare l'esercizio a tutti, a parte i soliti noti, credo sia fondamentale per noi constatatare l'assenza del nostro titolo di studi tra quelli citati per accedere a tale mestiere.
Senza dilungarsi in sterili polemiche è lecito da parte nostra chiedersi, si vuole costruire una professione o una casta ?
A fianco di architetti, ingegneri, periti, geometri (con iscrizione all'ordine)che è nell'ordine delle idee che ci siano, compaiono a mio avviso giustamente, nuovi profili che si affacciano nel campo della sostenibilità ecologica e ambientale, però limitatamente a laureati in chimica (con iscrizione all'ordine) e udite udite: laureati in scienze ambientali (con iscrizione all'associazione).
Purtroppo sono assenti altri titoli di studio quali per esempio scienze naturali, scienze agrarie, fisica, i cui rappresentanti probabilmente non sono stati interpellati quando si decidevano le cose.
Tenete presente che le potenzialità di impiego in questo settore divengono estremamente interessanti, se si considera il panorama normativo.
Credo sia necessario intraprendere un'iniziativa analoga a quella relativa al profilo di resp. tecnico delle imprese effettuanti bonifiche ambientali, se non più forte.
Non è accettabile, nè motivabile un'esclusione, che di fatto si attuerà se la dgr non sarà rivista e verremo esclusi sistematicamente dai corsi di formazione e dai sistemi di accreditamento.
Chiedo pertanto se sia possibile da parte della presidenza prendere posizione nei confronti della Regione Lombardia al fine di integrare la dgr o per impugnarla chiedendone l'annullamento per illegittimità.
Cordiali Saluti
Marco Iachelini
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MarzioRemus
Starting Member
Italy
13 Posts |
Posted - 08/09/2007 : 13:33:14
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nelle prossime settimane dovremmo avere un incontro con un consigliere regionale di maggioranza.
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milic
Starting Member
Italy
17 Posts |
Posted - 10/09/2007 : 10:10:46
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L'associazione italiana di S.A. (AISA) si è parecchio impegnata affinchè i suoi laureati fossero inseriti.
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Marco Iachelini
Starting Member
Italy
7 Posts |
Posted - 11/09/2007 : 18:49:17
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I provvedimenti mi sembrano fin troppo espliciti, se non viene sollevato un vizio di legittimità in maniera ufficiale non credo sia così semplice arrivare a un risultato, però forse mi sfuggono degli elementi.
Quindi chiedo a Conti e a Rivellini se si sia già provveduto o si abbia l'intenzione di inoltrare dei documenti di contestazione del provvedimento o che perlomeno mettano in evidenza le profonde contraddizioni dello stesso, richiedendone una variazione, magari associandosi a atenei o altri corsi di laurea, al pari titolati ad accedere ai canali professionali richiamati.
L'intervento di Milic proprio non l'ho capito, credo sia intuibile come sono andate le cose, conosco personalmente dottori in scienze ambientali che sono passati per i punti energia della Regione.
Detto questo ciò non titola nessuno a escludere altri professionisti o potenziali professionisti da un lecito ambito di esercizio, perchè di questo stiamo parlando.
Accettato questo principio cari colleghi laureati in scienze naturali probabilmente accettiamo pure di fare i galoppini degli ordini professionali o dei laureati in scienze ambientali, perchè al cened con gli attuali presupposti è questo che si potrà ambire con questo titolo di studio.
Disponibile a approfondire la questione, vi porgo
Un cordiale saluto
Marco Iachelini
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Maurizio Conti
Junior Member
Italy
249 Posts |
Posted - 14/09/2007 : 12:09:20
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Trattandosi di Lombardia, nel nome del federalismo (nonchè dell'autonomia operativa delle Sezioni) ritengo che debba essere la Sezione Lombardia a fare le proprie mosse, come la Sezione Toscana sta facendo in Toscana.
Va da sé che su richiesta interverrà anche il Nazionale.
Il consulente legale dell'Associazione (anche lui lombardo) è al corrente e non credo che trascurerà questa voce (anche in forza del precedente dell' AISA).
Vi invito a tenermi aggiornato.
Cordiali saluti,
Maurizio Conti |
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MarzioRemus
Starting Member
Italy
13 Posts |
Posted - 18/09/2007 : 15:54:49
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Un breve aggiornamento: insieme al dottor Stefano Tomba (membro del direttivo nazionale e "lombardo". Il dottor Rivellini era assente giustificato) abbiamo avuto un incontro e con l'onorevole Paolo Grimoldi, deputato e con due consiglieri regionali: l'onorevole Fabrizio Cecchetti e l'onorevole Davide Fratus.
Abbiamo esposto loro la problematica incontrando un auditorio attento al problema e sinceramente intenzionato a risolverlo.
Ci siamo lasciati con la promessa di un loro intervento nelle sede opportune, magari fortificato da un intervento dei nostri soci se dovessero sorgere delle resistenze.
Inoltre abbiamo colto l'occasione per ottenere, su proposta di Cecchetti e Fratus, l'inserimento dell'AIN nelle associazioni che sono preventivamente ascoltate in sede di redazione di progetti di legge riguardanti tematiche ambientali/naturalistiche e anche un incontro "ufficiale" in DGA ambiente per presentare l'Associazione e le specificità del laureato in Scienze della Natura.
Personalmente sono contento dell'incontro.
Le attività della sezione Lombarda però non si fermano qui: abbiamo bisogno del contributo di tutti i soci.
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MarzioRemus
Starting Member
Italy
13 Posts |
Posted - 13/10/2007 : 04:26:23
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Breve aggiornamento: a seguito anche del nostro interessamento la Regione Lombardia aprirà a breve un tavolo tecnico per discutere con i nuovi possibili soggetti interessati a certificare. Tavolo a cui saremo invitati a partecipare.
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dcostanzo
Starting Member
2 Posts |
Posted - 24/10/2007 : 11:32:08
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Buongiorno a tutti, mi presento: ing. edile, certificatore energetico CENED, cofondatore e membro del direttivo di ACE Associazione Certificatori Energetici.
Sono d'accordo con le osservazioni lette sull'argomento Certificazioni Energetiche, visto che, come associazione, siamo sì pronti a riconoscere quanto definito dalle normative, cercando però di far emergere nei contesti ove presenti più che i titoli la professionalità dell'operatore e la correttezza del suo approccio.
Il problema è inoltre che nei singoli contesti regionali si presuppone verranno definiti metodi diversi di definizione di "certificatore", con le ovvie conseguenze, specialmente nei confronti dell'utente finale. Ogni iniziativa pertanto, se in linea con il proprio statuto, può benissimo essere condivisa e supportata.
Buon lavoro e grazie per l'ospitalità.
Daniele Costanzo
www.certificatorienergetici.it
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Marco Iachelini
Starting Member
Italy
7 Posts |
Posted - 19/11/2007 : 15:49:09
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Duole constatare l'ulteriore presa di posizione penalizzante per determinate figure tecniche, nel campo della certificazione energetica.
Per quanto ci interessa in prima persona, al di là delle aperture o degli accordi e impegni preliminari che ci possono essere stati nei confronti di AIN, la Regione Lombardia è andata in direzione completamente diversa rispetto le richieste ufficiali di apertura ai laureati in scienze naturali della professione del certificatore energetico degli edifici.
Mi riferisco alla dgr 5773 del 2007 del 31 ottobre 2007, che aggiunge alla lista dei titoli di studi di accesso a tale figura professionale solo laureati in agraria e in scienze forestali.
Putroppo ritengo la cosa una pesantissima sconfitta, perchè evidentemente a questo punto non possiamo più parlare di una leggerezza nella selezione dei titoli di studio forse ipotizzabile in fase di stesura della norma, ma a una scelta ponderata che ritiene il nostro profilo formativo non idoneo a intraprendere tale professione, nonostante le argomentazioni, fornite in sede di richiesta, documentassero una attitudine del tutto analoga a quella di altre figure ammesse.
Per ora credo che la situazione sia piuttosto sconfortante.
Marco Iachelini
Cordiali saluti
Marco Iachelini
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MarzioRemus
Starting Member
Italy
13 Posts |
Posted - 05/01/2008 : 17:46:36
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Qualsiasi ulteriore contributo serio, fattivo e concreto sarà benviso
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dcostanzo
Starting Member
2 Posts |
Posted - 17/04/2008 : 18:04:07
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buongiorno
il nostro punto di vista è fondamentalmente la difesa non del semplice titolo, ma della professionalità del tecnico operatore. In questo senso ci interesserebbe capire come abbiate pensato di garantire il "controllo" delle competenze per poter operare nel settore in oggetto. Ogni interazione in tal senso è assolutamente gradita. Grazie ancora
Daniele Costanzo - ACE
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Maurizio Conti
Junior Member
Italy
249 Posts |
Posted - 18/04/2008 : 09:12:51
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Richiesta più che legittima.
La nostra associazione prevede la certificazione professionale dei soci mediante il Repertorio Nazionale Soci Esperti (RNSE, la cui consultazione attualmente non è funzionante sul sito) cui è possibile accedere solo dopo il superamento di una griglia che richiede, necessariamente, un certo numero di punti (o crediti), assegnati dalla commissione di valutazione sulla base e delle esperienze professionali e degli aspetti formativi.
In tale Repertorio non si viene iscritti per tutto lo scibile umano, ma per specifici settori ai quali devono corrispondere i titoli presentati per l'iscrizione.
Conseguenza di ciò è che, se i naturalisti potranno esercitare l'attività professionale di certificatori energetici, questa sarà una voce che verrà introdotta nel Repertorio.
I richiedenti potranno richiedere l'iscrizione atale settore documentando la formazione e l'esperienza acquisita, come pure i soci già iscritti, potranno richiedere, con lo stesso percorso, l'aggiornamento della loro posizione.
Nel caso di un superamento dell'attuale situazione di stallo, siamo disponibili (ed interessati) a confrontarci con l'ACE per effettuare un percorso comune o, comunque, concordato.
Cordiali saluti, |
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Topic |
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certificatori energetici
