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Maurizio Conti
Junior Member
Italy
249 Posts |
 Posted - 11/10/2002 : 11:20:16
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Cari soci,
sembrerà strano, ma il CDN e la presidenza nazionale conoscono solo i curricula degli iscritti al Repertorio.
Questo può essere molto, ma non è sufficiente. Non sarebbe male che anche i soci non iscritti al Repertorio inviassero alla Presidenza un breve curriculum riportante la tesi di laurea, gli eventuali lavori effettuati, stages, lingue conosciute, ecc.
Non risolverà i problemi, ma non costa e non danneggia.
Cordialità,
Maurizio Conti |
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Morrison73
Junior Member
Italy
124 Posts |
Posted - 15/03/2005 : 19:10:01
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esiste una mail o altro a cui inviare il CV???
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viero75
Starting Member
Italy
26 Posts |
Posted - 16/03/2005 : 08:25:56
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Sono iscritto all'associazione, ma non riesco a trovare il modulo per inviare al Consiglio i miei dati con i lavori certificati per la possibile iscrizione ai soci esperti.
Inoltre non risulta che sono iscritto in nessuna sezione.
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Maurizio Conti
Junior Member
Italy
249 Posts |
Posted - 17/03/2005 : 11:23:50
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Voglio per prima cosa ringraziare di cuore coloro che hanno già inviato i propri curricula.
L'indirizzo è il classico: presidenza@ain-it.org
Inoltre devo ricordare che i soci non vengono iscritti automaticamente nel Repertorio: devono farne richiesta.
Per scaricare i documenti necessari a richiedere l'iscrizione al Repertorio occorre entrare nall'area soci.
Per entrare nell'area soci occorre uno username ed una password che vengono rilasciati ai soci in regola con i pagamenti della quota sociale; ergo: richiedere tali dati a segreteria@ain-it.org che verificherà lo stato di pagamento delle quote e provvederà direttamente o tramite altri, a farvi pervenire via email quanto richiesto.
Spero di essere stato esauriente.
Maurizio Conti |
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Henry77
Starting Member
Italy
9 Posts |
Posted - 18/03/2005 : 10:56:04
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Salve!...io posso volentieri inviare il mio curriculum vitae et studiorum...ma a cosa vi serve? mi trovate lavoro!!!?? Cordiali Saluti
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Morrison73
Junior Member
Italy
124 Posts |
Posted - 18/03/2005 : 12:56:51
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il lavoro noi dobbiamo invertarcelo gia è difficile trovare lavoro come lavapiatti, muratore architetto ingegnere etc etc figuriamoci come "naturalista".
Scherzi a parte credo che in base alle tue competenze (percorso di laurea, eventuali stage master, esperienze di lavoro, conoscenze politiche etc etc), dovresti "inventarti" qualcosa da fare io sono sempre più dell'avviso che la cosa peggiore sia isolarsi bisognerebbe mettersi più persone (naturalisti) possibile e cercare di trovare insieme ripeto "inventarsi" qualcosa da fare noi abbiamo un unico grosso vantaggio: essendoci in giro un ignoranza abissale in tema di ambiente etc etc se riesci ad ingranare non dico che avresti il monopolio in quel settore ma ci manca poco.
Io faccio un pò il paragone col selvaggio west la nova frontiera: ricordate il classico film western col ciarlatano che propaganda in piazza davanti ai sempliciotti del paese un intruglio miracoloso che guarisce tutti i mali esibendo una fantomatica "laurea" o specializzazione in medicina??? Ecco la situazione in Italia (e non solo) è più o meno questa: chiunque puo avendo una piccola infarinatura spacciarsi per "esperto di ambiente" dato che nessuno ci capisce nulla nessuno potrebbe dirti poi nulla.
Un altro nostro grosso problema e che noi naturalisti "non esistiamo" nessuno ci conosce (in questo c'entra molto anche il discorso albo), poi viviamo in un paese dove non c'e mai stata cultura ambientale, mettici poi che le cose fatte "ecologicamente" vanno a rompere le scatole a parecchie gente e hai chiaro il quadro.
Ripeto inventarsi qualcosa secondo me un settore che "tira" molto (e dato che a quanto pare non ci faranno mai mettere le mani sulle cose grosse quelle in cui guadagni fior di miliardi quelle li le fanno gli architetti ingegneri di turno e non ci lasceranno mai entrare) è l'educazione ambientale e l turismo cosiddetto "ecologico" comunque io sono campano se c'e qualcuno della mia regioneche ha idee brillanti teniamoci in contatto...
Buona fortuna a tutti...
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plolo
Starting Member
Italy
24 Posts |
Posted - 20/03/2005 : 19:08:51
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inventarsi qualcosa è una parola....vi porto il mio esempio: l'università mi ha sempre tenuto lontano da qualsiasi applicazione lavorativa dell'essere naturalista, ho scelto una tesi in etologia che dava sbocchi possibili solo in ambito di ricerca univarsitaria. obbiettivamente 1 gruppo di neo laureati a mio parere nn ha nessuna speranza di inventarsi qualcosa a meno che non si appoggi a qualcuno + esperto o a qualcuno che ha fatto una tesi applicabile nel mondo del lavoro (VIA ed ecologia applicata). attualmente io sto seguendo un corso della regione per tecnico ambientale che nuovamente è stra teorico e non mi avvicina minimamente ad un contesto lavorativo (speriamo nello stage)
spero che qualcuno dei soci + esperti abbia avuto un'esperienza diversa dalla mia e me la racconti.
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Morrison73
Junior Member
Italy
124 Posts |
Posted - 20/03/2005 : 19:55:31
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magari lasciando perdere momentaneamente VIA VAS etc etc (tra l'altro guarda un po un mio post in merito da qualche parte per vedere come si fa la VIA in Italia),e buttandosi per esempio sull'educazione ambientale qualcosina la si trova da fare.
L'AIN potrebbe essere una buona cosa ma la forza di un associazione la fanno i soci se ci mettiamo ognuno per conto suo a lamentarci non se ne ricava nulla se magari iniziamo ad agire tutti insieme (intanto partecipendo nel limite del possibile alle asseblee, fecendo proposte guarda che 18000 persone sono una piccola città) allora potremmo farci sentire.
I cosiddetti naturalisti "esperti" in realtà per la gran parte fanno magari un lavoro che non c'entra tanto con la loro laurea e comunque stanno alle dipendenze magari dell'ingegnere-architetto di turno, le società che operano nel campo dell'ambiente sono composte x lo più da laureati in ingegneria e architettura ma aveta mai pensato a creare una società del genere fatta SOLO da naturalisti?
Lo so che inventarsi qualcosa DA SOLI è difficilissimo ma se ci mettiamo in più possibile a ragionare magari qualcosina esce....
L'uniìversità ti ha tenuto all'oscuro per il semplice fatto che l'università E FUORI DEL MONDO DEL LAVORO quello che impari all'università ti serve come un infarinatira di fondo ma la vera esperienza la farai poi lavorando.
Se ti piace l'ambiente universitario cerca magari di restarci "coltivandoti" il tuo relatore
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plolo
Starting Member
Italy
24 Posts |
Posted - 23/03/2005 : 11:24:00
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io sarei dispostissimo (sono di Torino, un pò lontanuccio dalla campania) a lavorare, ma come dici tu l'esperienza si fa lavorando...spero in uno stage che mi faccia fare esperienza e se nn mi tengono chiederò all'arpa o alla regione di prendermi come stagista (gratis) per fare altra esperienza...amici naturalisti non disperate la strada da percorrere è questa, ci siamo divertiti a studiare materie tanto belle quanto inutili all'università...ora ci tocca specializzarci con master, corsi e stage gratuiti. i naturalisti che conosco e lavorano hanno fatto così, master corep da 4000 euro + corso qualità e sicurezza o corso GIS a cuneo + master GIS (FSE) a Milano... o 1 anno e passa di tesi all'Arpa...è un pò demotivante essere totalmente al di fuori dal circuito lavorativo con una laurea (provate a vedere un pò di siti sulla ricerca lavoro) ma la realtà è questa, oggi come oggi che ci son sempre + laureati o ti specializzi o non 6 nessuno. Un consiglio a chi vuol fare educazione ambientale: fatela da studenti per tirarvi su 1 pò di soldi, perchè a mio parere puntare su quello da laureati è un gran rischio...conosco gente che ha 30-35 anni e vive a casa dei genitori tirando su 500€ al mese e pregando che il parco o il museo di turno rinnovi il contratto alla cooperativa dove lavorano....
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Morrison73
Junior Member
Italy
124 Posts |
Posted - 23/03/2005 : 16:25:10
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uno stage all ARPA e una buona cosa (tra l'altro puoi avere pure una borsa di studio e risparmiare qualche soldino) ma deve essere non fine a se stesso ma visto nell'ottica di un progetto, tu hai una qualche mezza idea di cosa potresti fare con la tua laurea? Magari in base a questo scegliti uno stage ad hoc.
Per l'educazione ambientale io conosco invece un collega naturalista che fa questo e si è sposato e non si è arricchito ma ci vive dignitosamente lui e la sua famiglia solo che è sempre lui (lui di persona) a "farsi il culo" (scusate) per trovare lavoro, è un po quello che succede a tutti i liberi professionisti se sei da solo non devi dar conto a nessuno ma devi pure darti da fare da solo magari se ci sono più persone si lavora di meno e meglio.
Lavorare tutti insieme puo magari significare cercare di far contare di più l'AIN nei palazzi del potere (se qualcuno ha conoscenze politiche parli della nostra associazione o della nostra categoria) può significare che se qualcuno prende un lavoro può magari nei limiti del possibile se ha bisogno d'aiuto in un settore particolare inerente alla nostra professione rivolgersi ad un collega di quel settore che cosi puo fare esperienza (e magari guadagnarci pure qualche soldino).
Faccio un esempio stupido: se ti capiterà di fare un'analisi faunistica per una VIA e ti serve aiuto per quanto riguarda anfibi e rettili sono prontissimo a mettere a disposizione la mia limitatissima competenza in tal campo, se ti serve qualcosa sugli invertebrati acquatici c'e fabrizio che è malacologo cosi lui fa esperienza.
Se devi presentare un progetto magari contatta altri colleghi della tua zona e ragionateci insieme.
PS
Nel R.N.S.E. c'e iscritto pure il prof Fraissinet che è stato mi pare direttore del parco del vesuvio e ora credo sia direttore (o comunque con un posto importante) nel parco del matese, quindi una persona abbastanza importante e credo che abbia una notevole esperienza c'e qualche collega che è stato contattato da lui per un lavoretto o una consulenza o una esperienza all'interno del parco??? Se c'è cortesemente ce lo faccia sapere, non credo che lui non conosca nessun naturalista, intanto nel parco de vesuvio ci lavorano avvocati psicologi e commercialisti non si sa se ci lavora qualche naturalista, se ci lavora qualcuno ci faccia cortesemente sapere, io ho provato a contattarli ma nessuno mi ha dato retta forse non avevo le conoscenze politiche giuste...
Nel parco opera una cooperativa di LSU che gestisce i sentieri e i punti info perchè questa cooperativa non è stata fatta da naturalisti (che magari poi si appoggiassero sugli LSU?)
Bisogna smetterla di aspettare la pappa bella e pronta è ora che iniziamo a farci sentire e a camminare da soli.
Edited by - morrison73 on 03/23/2005 16:43:12
Edited by - morrison73 on 03/23/2005 17:00:52
Edited by - morrison73 on 03/23/2005 17:12:11 |
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Francesca78
Starting Member
7 Posts |
Posted - 23/03/2005 : 19:12:11
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quote:
io sarei dispostissimo (sono di Torino, un pò lontanuccio dalla campania) a lavorare, ma come dici tu l'esperienza si fa lavorando...spero in uno stage che mi faccia fare esperienza e se nn mi tengono chiederò all'arpa o alla regione di prendermi come stagista (gratis) per fare altra esperienza...amici naturalisti non disperate la strada da percorrere è questa, ci siamo divertiti a studiare materie tanto belle quanto inutili all'università...ora ci tocca specializzarci con master, corsi e stage gratuiti. i naturalisti che conosco e lavorano hanno fatto così, master corep da 4000 euro + corso qualità e sicurezza o corso GIS a cuneo + master GIS (FSE) a Milano... o 1 anno e passa di tesi all'Arpa...è un pò demotivante essere totalmente al di fuori dal circuito lavorativo con una laurea (provate a vedere un pò di siti sulla ricerca lavoro) ma la realtà è questa, oggi come oggi che ci son sempre + laureati o ti specializzi o non 6 nessuno. Un consiglio a chi vuol fare educazione ambientale: fatela da studenti per tirarvi su 1 pò di soldi, perchè a mio parere puntare su quello da laureati è un gran rischio...conosco gente che ha 30-35 anni e vive a casa dei genitori tirando su 500€ al mese e pregando che il parco o il museo di turno rinnovi il contratto alla cooperativa dove lavorano....
E' così la situazione è disperata. Anch'io sono un'erpetologa come Morrison... mi sono laureata relativamente da poco, novembre 2004, ma non ho appoggi all'uni o da altre parti. Inoltre sto per mettere su casa e devo lavorare, quindi per ora ho scelto di non fare stage gratis e ho appena accettato 1 lavoro da impiegata che non c'entra con le scienze naturali. vedrò se fare 1 master a ottobre ma ho paura che nemmeno quello serva a più di tanto. In pratica se non lavori gratis per chissà quanto sei tagliato fuori e io sono ink.... nera. ok che non bisogna aspettare la pappa scodellata ma vogliamo stare in casa coi genitori fino a 35 anni?
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Edited by - Francesca78 on 03/23/2005 19:12:57 |
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plolo
Starting Member
Italy
24 Posts |
Posted - 23/03/2005 : 20:23:41
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Di sicuro se nella vita non ti impegni non fai nulla...se mai lavorerò da naturalista e avrò bisogno di una mano vi contatterò.
Francesca hai perfettamente ragione, lo stage che vorrei fare sarà 1 part-time e mi troverò un part-time stipendiato x campare e prendere casa. Tu come hai fatto a trovare lavoro da non naturalista? io vedo un sacco di annunci di lavoro ma cercano tutti figure con formazione umanistica, economica o ingegheri...hai mandato curriculum a tappeto?
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Francesca78
Starting Member
7 Posts |
Posted - 23/03/2005 : 21:09:53
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quote:
Di sicuro se nella vita non ti impegni non fai nulla...se mai lavorerò da naturalista e avrò bisogno di una mano vi contatterò.
Francesca hai perfettamente ragione, lo stage che vorrei fare sarà 1 part-time e mi troverò un part-time stipendiato x campare e prendere casa. Tu come hai fatto a trovare lavoro da non naturalista? io vedo un sacco di annunci di lavoro ma cercano tutti figure con formazione umanistica, economica o ingegheri...hai mandato curriculum a tappeto?
i curriculum a tappeto li ho mandati soprattutto per il lavoro nel nostro settore, ma non sono serviti
x il lavoro di ora, sono stata privilegiata, perchè nella ditta dove lavora mio padre avevano bisogno di 1 impiegato per 1 sostituzione.....
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Morrison73
Junior Member
Italy
124 Posts |
Posted - 23/03/2005 : 22:07:32
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francesca su cosa hai fatto la tesi? Per caso c'entrava l'atlante erpetologico nazionale?
Altra cosa mi pare a grosseto o a firenze non ricordo bene cmq in toscana c'e un grosso centro di recupero tartarughe hai provato a contattarli?
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Francesca78
Starting Member
7 Posts |
Posted - 23/03/2005 : 23:20:25
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francesca su cosa hai fatto la tesi? Per caso c'entrava l'atlante erpetologico nazionale?
purtroppo no era una tesi etologica sulle podarcis
il centro è a grossseto mi sembra... troppo lontano da me...
cmq il punto è che nessuno ti prende se non gratis, in pratica... sarò io pessimista ma l'impressione è quella. lo so che il naturalista si fa x passione ma uno dopo tot anni di università vorrebbe anche iniziare a guadagnare qualcosa a me sembra legittimo.
Edited by - Francesca78 on 03/23/2005 23:22:09 |
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danio
Starting Member
Italy
1 Posts |
Posted - 31/03/2005 : 11:06:49
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ciao mi chiamo danio sono laureato in sc. naturali e sono interessato ad iscrivermi all'associazione, ma ho un pò di dubbi sul come...non si può effettuare on-line? al momento dell'iscrizione devo inviare anche il bollettino col pagamento o lo invio in un secondo momento dopo la vostra risposta? i prezzi sono quelli del 2004? devo inviare subito il modulo per la devinizione della mia categoria? ho provato a contattare via mail il dott. rivellini ma non ho ancora avuto risposta. esiste un numero di segreteria per poter chiedere info?grazie vorrei rispondere al tema del lavoro. ho collaborato per quattro anni all'università e ora mi ritrovo senza fondi per continuare la ricerca....è dura davvero! grazie a tutti
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