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 AIN - Comunicazioni del Consiglio Direttivo
 Insegnamento delle Scienze Naturali
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Maurizio Conti
Junior Member

Italy
249 Posts

Posted - 04/06/2007 :  19:43:11  Show Profile  Reply with Quote
In occasione di un incontro con i Presidenti di CCL era stata ventilata l'ipotesi di una riorganizzazione dell'insegnamento delle Scienze Naturali che prevdesse un laureato in biologia per l'insegnamento di biologia, un laureato in chimica per l'insegnamento della chimica e via dicendo.
A tale ipotesi l' A,I,N, aveva reagito inviando la segunte lettera:

"On. Viceministro,
in occasione di un incontro periodico intercorso tra la nostra Associazione ed il coordinamento dei Presidenti di Corso di Laurea di Scienze della Natura, è stato accennato alla possibilità che gli insegnamenti di Scienze Naturali della scuola secondaria superiore possano essere suddivisi sulla base della laurea dei docenti: biologia ai laureati in Scienze Biologiche, chimica ai laureati in Chimica, ecc..
Se, nel caso di tali laureati, la suddivisione ha certamente un valido motivo, essa risulta assolutamente incongrua nel caso dei laureati in Scienze dalla Natura (Scienze Naturali del vecchio ordinamento).
Sebbene, data la precarietà degli sbocchi anche nell’insegnamento, attualmente molti laureati in Scienze Naturali ed in Scienze della Natura si dedichino, malgrado l’ostracismo delle professioni ordinistiche, alla libera professione, il curriculum degli studi, era ed è tutt’ora, il più indicato per formare la figura completa del docente di Scienze Naturali della scuola secondaria, ed in particolare della scuola secondaria superiore, grazie alle solide basi di chimica, sistematica animale e vegetale, anatomia, fisiologia, come pure per quella in geologia, mineralogia e geografia fisica.
Il Naturalista, più di ogni alta tipologia di laureato tra coloro che hanno accesso all’insegnamento delle Scienze Naturali, è pertanto la figura più completa e più idonea per la formazione dei discenti, consentendo, inoltre, di mantenere quella continuità didattica che è estremamente importante ed è, salvo casi rarissimi e legati e caratteristiche individuali, sempre apprezzata da parte degli studenti.
La invitiamo pertanto a riconsiderare, qualora non lo abbia già fatto, l’ipotesi che ci è stata paventata.
Restiamo, come Associazione ed io personalmente, a Sua disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento
Distinti saluti.

Il Presidente Nazionale"

A tale lettera e nel giro di pochi giorni è pervenuta la seguente risposta:

"Al Presidente Nazionale
dell’Associazione Italiana Naturalisti
Dott. Maurizio Conti

Le scrivo in merito alla Sua e-mail del 4 maggio 2007 nella quale manifesta la sua contrarietà su eventuali suddivisioni delle classi di concorso di chimica e di Scienze.

In proposito le comunico che si è insediata una Commissione mista MUR e MPI che sta ragionando sulle classi di concorso e sulla formazione iniziale dei docenti.

Pertanto a tutt’oggi non esiste alcuna ipotesi, anche perché la Commissione si trova in una fase interlocutoria, tuttavia la tendenza didattico-pedagogica non è quella di suddividere ulteriormente le attuali classi di concorso, ma anzi di accorparle in assi disciplinari.

Comunque la ringrazio per il Suo contributo, che sarà consegnato alla Commissione.

Cordiali saluti
Prof.ssa Maria Puglisi
Segreteria Tecnica Viceministro
Mariangela Bastico"

La risposta è relativamente tranquillizzante, anche se le scelte rimangono nelle mani della "commissione mista MIUR ed MPI".

Tutto ciò a titolo di informazione.
Cordiali saluti,


Maurizio Conti

Morrison73
Junior Member

Italy
124 Posts

Posted - 12/09/2007 :  19:19:45  Show Profile  Visit Morrison73's Homepage  Reply with Quote
Io ho insegnato per un po di tempo, in effetti la cosa servirebbe solo forse per la chimica, per quando riguarda la parte teorica non ho avuto problemi particolari ricordo però che una mia allieva mi chiese "prof. ma faremo pure laboratorio?".

Io laboratorio di chimica l'ho fatto per un 5 mesi durante il corso di chimica inorganica nel 91 (tra l'altro il docente credo fosse un chimico), e una reazione di titolazione durante la prova pratica del concorso a cattedre del 99 poi nulla.

E vero che uno può metterci la buona volontà ma avrei avuto un po di difficoltà (il problema non si pose perché poi tornò la titolare) magari un biologo o meglio un chimico sarebbe più adatto a fare laboratorio se non altro per la pratica sicuramente superiore a noi naturalisti (a meno che uno non faccia studi di laboratorio), solo che poi dovrebbe essere una materia a parte credo con tutte le complicazioni del caso.

In effetti secondo me per quanto riguarda la parte zoologica, botanica ecologica e geologica credo che noi saremmo i migliori insegnanti possibili, per la chimica dipende.

PS
A parte che la conoscenza della materia è ovviamente essenziale ma non necessariamente fa di chiunque un buon insegnante, specialmente in un contesto come le scuole secondarie cosi diverso dall'università.



Edited by - morrison73 on 09/12/2007 19:21:04
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Maurizio Conti
Junior Member

Italy
249 Posts

Posted - 13/09/2007 :  10:32:11  Show Profile  Reply with Quote
Quello che dici è corretto, tuttavia occorre dire anche che:
personalmente ho fatto laboratorio, sia al Liceo che all'Università (chimica organica per s.n.);
le esercitazioni di laboratorio nelle scuole medie superiori (escluso forse l'ITI per chimici) sono relativamente semplici;
last but not least, una delle richieste (corrette) contenute nel documento che gli studenti hanno predisposto come sintesi del 1° Workshop Nazionale degli studenti di Scienze Naturali è di aumentare le ore di laboratorio / attività di campagna / esercitazioni pratiche;
le esercitazioni di chimica e fisica al liceo erano (ai miei tempi) tenute dal prof. col supporto di un assitente che era un chimico per chimica ed un fisico per fisica; il che risolve il problema alla radice (se adesso li hanno cassati per problemi finanziari faranno bene a frugarsi nelle tasche e ripristinarli: la scuola, ed in particolare quella pubblica, è il futuro della nazione).
La continuità didattica è un aspetto molto importante del quale tenere conto.

Maurizio Conti

P.S.: il mio prof. di Sceinze al Liceo era un Naturalista (ed è colpa sua se adesso sono qui a stressarvi) e non posso lamentarmi di nulla in fatto di didattica, neppure dopo anni di esperienza personale.
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