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Morrison73
Junior Member
Italy
124 Posts |
Posted - 16/04/2005 : 03:21:55
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Mi rivolgo in particolare al Dott. Conti
Cosa ne pensate se mettessimo sul sito una sezione in cui chi volesse potrebbe mettere un abstract della sua tesi di laurea?
Giusto per avere un idea delle varie "specializzazioni" dei colleghi del sito...
fatemi sapere cosa ne pensate
ciao a tutti
Edited by - morrison73 on 04/23/2005 10:36:49 |
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Henry77
Starting Member
Italy
9 Posts |
Posted - 18/04/2005 : 15:17:13
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Mi sembra una buona idea!
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plolo
Starting Member
Italy
24 Posts |
Posted - 18/04/2005 : 19:22:32
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non sarebbe una cattiva idea. essendo la figura del naturalista così fuori dai normali canali lavorativi se non ci diamo una mano noi chi lo può fare.
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plolo
Starting Member
Italy
24 Posts |
Posted - 18/04/2005 : 19:22:42
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non sarebbe una cattiva idea. essendo la figura del naturalista così fuori dai normali canali lavorativi se non ci diamo una mano noi chi lo può fare.
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Maurizio Conti
Junior Member
Italy
249 Posts |
Posted - 19/04/2005 : 16:52:46
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La proposta è molto interessante, purchè ci siano volontari che inviano i propri elaborati. Allo stato attuale esiste solo la possibilità di inserirla (come file pdf zippato) nell'area download (eventualmente, su indicazione dell'interessato, scegliendo tra quella dell'area soci e quella pubblica). Dato che, se l'iniziativa avesse successo, l'accumularsi di documenti potrebbe occupare "pesantemente" il server, proporrei di pubblicare un abstract, con indirizzo email dell'autore cui richiedere il testo integrale. In futuro potranno essere pensate anche soluzioni diverse, eventualmente più sofisticate.
Maurizio Conti |
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Morrison73
Junior Member
Italy
124 Posts |
Posted - 20/04/2005 : 18:50:43
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inizio io intanto
Alfredo Cretella
Tesi di Laurea in Zoologia dei Vertebrati relatore Prof. Orfeo Picariello Università degli Studi di Napoli Federico II.
Titolo della tesi "Anfibi e rettili della provincia di Caserta"
Nell'ambito del progetto Atlante erpetologico Italiano della SHI (Societas Herpetologica Italica), un censimento delle popolazioni di anfibi e rettili della provincia di Caserta. Il lavoro è stato svolto tutto sul campo nell'arco di 2 anni (1996-98), per prima cosa è stata definita una scheda di segnalazione, che tiene conto non solo delle informazioni geografiche ma anche di alcuni parametri ecologici. Sono state quindi effettuate circa 160 missioni sul campo della durata di un’intera giornata (più alcune uscite notturne in particolare per Hyla intermedia e Bufo Viridis): in ogni ambiente visitato sono stati misurati dati climatologici, quali temperatura dell’aria e dell’acqua, umidità, altitudine e condizioni meteorologiche; ogni località inoltre è stata localizzata su tavoletta IGM 1:50.000. Gli Anfibi sono stati attivamente ricercati nei canali, e negli altri ambienti umidi specialmente nella piana del Volturno e per lo più durante il periodo riproduttivo. I Rettili acquatici sono stati ricercati in tutti gli ambienti umidi, mentre i Sauri ed i Serpenti sono stati osservati sui bordi delle strade, in vicinanza di abitazioni e in diverse zone asciutte, specialmente in collina e in montagna. Ciascun animale è stato momentaneamente catturato, identificato e subito rilasciato in loco. Tutti i dati cosi ottenuti sono stati tabulati mediante database Microsoft Access 7.0 per Windows che permette l’immediata fruibilità degli stessi sotto forma di tabelle strutturate, sono stati inoltre elaborati dei grafici relativi alla percentuale di osservazioni nei vari habitat mediante Microsoft Excel 7.0. Per ogni località censita si sono rilevate le coordinate U.T.M. utilizzando le tavolette 1:50.000 in quanto il reticolo U.T.M. è quello utilizzato ufficialmente nei censimenti faunistici della Comunità Europea: il reticolo da noi utilizzato è costituito da maglie di 10 km di lato.
Il territorio della provincia è stato suddiviso in 44 quadranti U.T.M. 10x10 km su cui sono stati tabulati i rilievi faunistici: un cerchietto nero all’interno di una maglia del reticolo indica la presenza in essa della specie considerata.
All'epoca si segnalò almeno una specie in ognuna delle 44 maglie del reticolo U.T.M.
Quasi tutte le osservazioni sono state effettuate al di sotto dei 200 m s.l.m. in quanto la provincia è quasi completamente costituita dalla piana del Volturno, che è stata da noi intensamente battuta.
Si tratta dei primi dati in assoluto per la provincia di caserta (esistevano precedentemente solo alcune segnalazioni risalenti agli anni 80), tra le scoperte più interessanti da segnalare una popolazione a quanto pare isolata di lucertola muraiola Podarcis muralis (presente invece sul matese ma non nella piana del Volturno) a quanto pare limitata al solo lago di Corree (un laghetto vulcanico facente parte dell'apparato vulcanico di Roccamonfina).
il testo integrale puo essere richiesto al seguente indirizzo e-mail
alfredocret@aliceposta.it
Edited by - morrison73 on 04/20/2005 18:52:36 |
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fabrizio
Starting Member
Italy
11 Posts |
Posted - 22/04/2005 : 15:21:54
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quote:
inizio io intanto
Alfredo Cretella
Tesi di Laurea in Zoologia dei Vertebrati relatore Prof. Orfeo Picariello Università degli Studi di Napoli Federico II.
Titolo della tesi "Anfibi e rettili della provincia di Caserta"
Nell'ambito del progetto Atlante erpetologico Italiano della SHI (Societas Herpetologica Italica), un censimento delle popolazioni di anfibi e rettili della provincia di Caserta. Il lavoro è stato svolto tutto sul campo nell'arco di 2 anni (1996-98), per prima cosa è stata definita una scheda di segnalazione, che tiene conto non solo delle informazioni geografiche ma anche di alcuni parametri ecologici. Sono state quindi effettuate circa 160 missioni sul campo della durata di un’intera giornata (più alcune uscite notturne in particolare per Hyla intermedia e Bufo Viridis): in ogni ambiente visitato sono stati misurati dati climatologici, quali temperatura dell’aria e dell’acqua, umidità, altitudine e condizioni meteorologiche; ogni località inoltre è stata localizzata su tavoletta IGM 1:50.000. Gli Anfibi sono stati attivamente ricercati nei canali, e negli altri ambienti umidi specialmente nella piana del Volturno e per lo più durante il periodo riproduttivo. I Rettili acquatici sono stati ricercati in tutti gli ambienti umidi, mentre i Sauri ed i Serpenti sono stati osservati sui bordi delle strade, in vicinanza di abitazioni e in diverse zone asciutte, specialmente in collina e in montagna. Ciascun animale è stato momentaneamente catturato, identificato e subito rilasciato in loco. Tutti i dati cosi ottenuti sono stati tabulati mediante database Microsoft Access 7.0 per Windows che permette l’immediata fruibilità degli stessi sotto forma di tabelle strutturate, sono stati inoltre elaborati dei grafici relativi alla percentuale di osservazioni nei vari habitat mediante Microsoft Excel 7.0. Per ogni località censita si sono rilevate le coordinate U.T.M. utilizzando le tavolette 1:50.000 in quanto il reticolo U.T.M. è quello utilizzato ufficialmente nei censimenti faunistici della Comunità Europea: il reticolo da noi utilizzato è costituito da maglie di 10 km di lato.
Il territorio della provincia è stato suddiviso in 44 quadranti U.T.M. 10x10 km su cui sono stati tabulati i rilievi faunistici: un cerchietto nero all’interno di una maglia del reticolo indica la presenza in essa della specie considerata.
All'epoca si segnalò almeno una specie in ognuna delle 44 maglie del reticolo U.T.M.
Quasi tutte le osservazioni sono state effettuate al di sotto dei 200 m s.l.m. in quanto la provincia è quasi completamente costituita dalla piana del Volturno, che è stata da noi intensamente battuta.
Si tratta dei primi dati in assoluto per la provincia di caserta (esistevano precedentemente solo alcune segnalazioni risalenti agli anni 80), tra le scoperte più interessanti da segnalare una popolazione a quanto pare isolata di lucertola muraiola Podarcis muralis (presente invece sul matese ma non nella piana del Volturno) a quanto pare limitata al solo lago di Corree (un laghetto vulcanico facente parte dell'apparato vulcanico di Roccamonfina).
il testo integrale puo essere richiesto al seguente indirizzo e-mail
alfredocret@aliceposta.it
Edited by - morrison73 on 04/20/2005 18:52:36
neolaureato in scienze della natura |
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fabrizio
Starting Member
Italy
11 Posts |
Posted - 22/04/2005 : 15:31:39
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anche io ho svolto una tesi sperimentale col prof Picariello all'Università di Napoli Federico II il titolo è "I MOLLUSCHI D'ACQUA DOLCE DEI FIUMI IRPINI". Il lavoro è durato poco più di un anno e si è svolto nei tratti irpini dei fiumi Sele, Ofanto, Calore e Sele. Dopo una prima anlisi dei fiumi abbiamo diviso i bacini in stazioni di campionamento ed abbiamo effettuato sia prelievi in acqua che sulle sponde. I risultati sono molto interessanti infatti abbiamo trovato oltre a specie note come Galba truncatula, Ancylus fluviatilis, Radix peregra, etc, anche specie rare come Islamia pusilla, Pisidium personatum e Musculium lacustre e alcuni esemplari di cui siamo riusciti a dare solo il genere(Avenionia e Neohoratia) e un esemplare che è stato identificato solo alla famiglia(Hydrobiidae). Alcuni di queste sono molto probabilmente nuove specie e gli esemplari sono al vaglio di studiosi specialisti. Il lavoro continuerà nei prossimi mesi perchè nella zona non sono mai stati fatti campionamenti finalizzati alla malacologia. In più il lavoro sarà presentato al prossimo convegno internazionale di malacologia che si terrà a Napoli ad Ottobre. Chi è interessato può rispondere all'interno del forum. Ciao Fabrizio
neolaureato in scienze della natura |
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Morrison73
Junior Member
Italy
124 Posts |
Posted - 23/04/2005 : 10:33:01
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continuate se vi va ad inserire qui le tesi oppure utilizzando l'altro post (estretto tesi)
anche una breve sintesi come fabrizio
ripeto servirebbe ad avere un idea di massima della nostre competenze
Edited by - morrison73 on 04/23/2005 10:36:30 |
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